Carmelo Salamone (Ance) su mancata de-contribuzione al 30%

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La sezione agrigentina dell’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili, condivide e rilancia l’appello di Confidustria Sicilia al Governo Draghi, ovvero: non si cerchi la collaborazione delle sigle di categoria se questa è solo una ‘foglia di fico’ per giustificare scelte non condivise che vanno solo a danno del territorio e degli imprenditori. Il presidente dell’Ance Agrigento, Carmelo Salamone, afferma: “Le imprese dovranno, questo mese, versare i contributi previdenziali in misura piena per, come dicono gli imprenditori siciliani, l’incapacità delle istituzioni di dare seguito a un provvedimento del dicembre 2020, che prevedeva la de-contribuzione al 30%. Da tempo denunciamo come le politiche realizzate a livello nazionale siano mirate a danneggiare profondamente e irrimediabilmente il tessuto produttivo del Paese. Oggi si vive di incertezza e precarietà, e ogni nuova misura adottata non fa che peggiorare il quadro complessivo. Per questo sposiamo la linea di Sicindustria di ferma resistenza ad ogni coinvolgimento di sola facciata nei processi decisionali: mentre a Roma si continua a discutere Sagunto viene espugnata” – conclude Carmelo Salamone

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