Il presidente della sezione di Fratelli d’Italia di Campobello di Licata, Gabriele Brunetto, annuncia che il Tar di Palermo ha annullato la delibera consiliare del Comune che per il 2018 ha aumentato la Tari, la tassa sui rifiuti, di circa il 30% in più rispetto al 2017. Lo stesso Brunetto riferisce che l’avvocato Gianvito Savio Sciascia ha spiegato che l’amministrazione comunale di Campobello di Licata ha infarcito l’aliquota Tari 2018 di perdite accumulate negli anni precedenti, provocate, tra l’altro, dai servivi prestati dall’impresa che gestisce la discarica, la Catanzaro Costruzioni, e dalla Dedalo Ambiente. Così l’amministrazione comunale ha imposto ai cittadini oneri estranei. Gabriele Brunetto conclude: “Aspettiamo di capire quali indicazioni darà l’Amministrazione comunale ai cittadini. Noi di Fratelli d’Italia chiediamo il rimborso delle quote non dovute e le doverose scuse alla cittadinanza da porgere in un incontro pubblico, con la stessa modalità utilizzata dal Sindaco lo scorso anno per giustificare l’aumento della Tari”.
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