Silvio Berlusconi:
“Se passa il presidenzialismo, Mattarella deve dimettersi.”
Un condannato per frode fiscale che ha svergognato il nostro Paese nel mondo con il bunga bunga, che ha definito Putin un dono di Dio, che nel 2011 stava mandando il Paese in bancarotta, evoca la dimissioni di un uomo integro e perbene come il nostro Presidente Mattarella.
La campagna elettorale ancora non è ufficialmente iniziata ma Berlusconi già vuole cacciare il presidente Mattarella.
Eccola la destra, quelli che indossano il doppiopetto, che girano video rassicuranti in tre lingue, ma alla fine restano sempre la destra eversiva e pericolosa.
Si stanno sempre più rivelando per quel che realmente sono, e vogliono buttare fuori Mattarella che è l’unico vero garante rimasto, poi vorranno cambiare la Costituzione a proprio piacimento, aggredendola insieme alla vita stessa della Repubblica nata dalla Resistenza.
Berlusconi, rancoroso e vendicativo, megalomane che ha rovinato letteralmente il nostro Paese, tra i peggiori politici di sempre, che attacca Mattarella, forse per un serio complesso di inferiorità, oltre che per mancanza di senso dello Stato e rispetto delle istituzioni.
La situazione non è solo grave ma anche inquietante.
Le affermazioni pronunciate sono palesemente dittatoriali, e arrivano senza che nessuno di loro abbia vinto.
Ecco perché il primo obiettivo delle prossime elezioni deve essere impedire alla destra di raggiungere i 2/3 dei seggi, che le consentirebbe di modificare la costituzione senza referendum confermativo.
La popolazione deve tornare a votare, ma con consapevolezza circa il reale progetto che si nasconde dietro il presidenzialismo proposto dalla destra.
Ma credo che questa dichiarazione circa le dimissioni di Mattarella, rappresenti un errore tattico compiuto dal centrodestra in questa campagna elettorale.
Resta però il pericolo Meloni, che ha capito che il “low profile” è la tattica giusta.
Il terzo polo potrebbe a questo punto avere la possibilità di prosciugare Forza Italia; i moderati vireranno verso il centro.
Le carte sono scoperte:
Presidenzialismo a Berlusconi, il premierato alla Meloni e il vassallaggio a Salvini.
Chi mai può volere questo scenario indegno e pericolosissimo per la democrazia?
Però che non si faccia gli ipocriti, facendo finta di accorgersi solo oggi quanto Berlusconi sua un reazionario, antidemocratico, fascista.
Intanto mentre la destra sogna di cacciarlo, Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda la strage di Sant’Anna di Stazzema con parole limpide:
Un orrore nato da ideologie perverse nemiche della dignità e della libertà delle persone.
Pensavo di poter leggere decine di commenti all’articolo di Simona Stammelluti che condivido e ne apprezzo la disamina. La libertà di pensiero e lo spirito di verità sono, gli ingredienti di ogni democrazia. E’ inquietante cara Simona sentire certe dichiarazioni.