I posti letto dell’Unità Operativa Complessa di Medicina dell’ospedale di Sciacca, “requisiti” per necessità nel corso dalla crisi epidemiologica in atto per essere destinati al trattamento dei pazienti affetti da Covid-19, tornano alla loro destinazione originaria. La ritrovata disponibilità dei posti in Medicina del nosocomio saccense è il risultato dell’attivazione di dodici posti di degenza ordinaria Covid presso il presidio ospedaliero di Ribera. Qui convergeranno gli eventuali ricoveri degli ammalati da coronavirus grazie al completamento delle azioni di verifica preventiva che hanno dato il via libera da ieri, lunedì 1 marzo, alla funzionalità della degenza ordinaria Covid al “Fratelli Parlapiano”. Si tratta di un duplice, importante risultato che consente di riportare alla normalità le funzioni dell’Unità di Medicina del “Giovanni Paolo II” e, contestualmente, inaugura l’utilizzo specifico del Covid-Hospital di Ribera. Presso l’ospedale crispino sono in dirittura d’arrivo gli interventi che porteranno ad un ulteriore ampliamento a quaranta posti della degenza ordinaria Covid e all’attivazione delle terapie intensiva e sub-intensiva.
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