Assolto saccense dall’accusa di violenza sessuale e sequestro di persona

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Il 34enne saccense, assistito dall’avvocato Accursio Piro, è stato condannato per lesioni personali semplici, atti osceni ed evasione. I giudici della Corte di Appello di Palermo hanno riconosciuto l’incapacità parziale. dall’avvocato Accursio Piro

Fu la Polizia di Stato del Commissariato di Sciacca a condurre le investigazioni. Per gli inquirenti, il saccense avrebbe conosciuto su Facebook una donna residente nel centro Italia. Alla donna si sarebbe presentato come lavoratore offrendo anche possibilità di ospitarla per un certo periodo nel corso del quale, magari, sarebbe potuta nascere una storia d’amore con lei.

Ma passarono pochi giorni e la donna avrebbe scoperto di avere a che fare con tipo assai diverso. Secondo gli inquirenti, il saccense avrebbe tentato di usarle violenza e l’avrebbe chiusa a chiave nel suo appartamento. La donna sarebbe riuscita ad avvisare il fratello che si è rivolto alle forze dell’ordine. La donna al processo si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Maurizio Gaudio.

Il processo che si è svolto nel 2017 ha riguardato anche altri fatti contestati al saccense. Atti osceni per i quali il saccense è stato assolto. La Corte di Appello ha confermato l’assoluzione anche per il reato di danneggiamento che veniva pure contestato al saccense.

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