Ars, ok al Documento di economia e finanza

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L’Assemblea regionale ha approvato il Documento di economia e finanza. Adesso si procede su Bilancio e Finanziaria. L’intervento di Cateno De Luca.

Lo scorso 7 gennaio il leader di “Sicilia Vera – Sud chiama Nord”, Cateno De Luca, denunciò: “Tra le fila del governo regionale vi sono dilettanti alla sbaraglio. Hanno trasmesso Finanziaria e Bilancio all’Assemblea Regionale ma prima si sarebbe dovuto approvare l’essenziale Documento di economia e finanza regionale. Dall’inizio della legislatura questo Governo le ha sbagliate tutte!”. Ebbene, di conseguenza il presidente dell’Assemblea, Gaetano Galvagno, ha sospeso la trattazione dei disegni di legge già trasmessi all’Ars, ovvero la Finanziaria 2023-2025 ed il Bilancio di previsione della Regione per il triennio 2023-2025. Ed è stato esaminato e approvato il Documento di economia e finanza regionale per gli anni 2023-2025, fondamentale documento di programmazione legalmente necessario per la predisposizione dei disegni di legge della Finanziaria e del Bilancio. E non solo: il governo Schifani ha recepito i contenuti della relazione di minoranza sul Documento esposta da Cateno De Luca nel corso della discussione a sala d’Ercole, impegnandosi a tenerne conto nella manovra finanziaria che, in base al calendario stilato dalla conferenza dei capigruppo, dovrebbe essere approvata entro l’8 febbraio, anche se la
scadenza dell’esercizio provvisorio è prevista il 28 febbraio. E quindi Cateno De Luca rivendica il merito e commenta: “Grazie all’azione di ‘Sicilia Vera’ e ‘Sud chiama Nord’ sono state ripristinate le corrette fasi procedurali che devono portare il Parlamento all’approvazione della legge di bilancio e della legge di stabilità. Il governo Schifani ci stava imponendo un percorso procedurale in violazione di legge. Abbiamo chiesto e ottenuto che fosse fatto ordine rispetto alla filiera della programmazione economico – finanziaria partendo dalla valenza del Documento di economia e finanza. E’ stato un passaggio importante perché il Documento risaliva al 28 giugno scorso e apparteneva a un governo precedente. Avevamo iniziato un percorso incoerente. Il nostro non era un pretesto per perdere tempo, tant’è vero che ci siamo accontentati di 5 giorni piuttosto che dei 30 giorni previsti dal regolamento per la trattazione dei disegni di legge. ’Sicilia Vera’ e ‘Sud chiama Nord’ hanno voluto dare un contributo concreto nel tracciare una strategia per un Documento che di strategico non aveva nulla. Abbiamo lavorato e poi presentato in Commissione bilancio un testo articolato in ben 23 punti che abbiamo sottoposto all’aula e che il Governo ha fatto proprio”. E poi conclude: “Abbiamo ottenuto l’impegno da parte del Governo a finanziare tutti gli interventi che il Parlamento ha votato con delle apposite leggi, mantenendo gli impegni assunti nella programmazione 2014/2020. Ciò conferma che noi siamo una opposizione responsabile che, nel rispetto delle posizioni, è sempre pronta a collaborare per salvaguardare gli interessi della Sicilia e dei siciliani.”

Giuliana Miccichè

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