Aragona: il sindaco Pendolino e l’assessore Di Giacomo in missione nei vari assessorati regionali

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Trasferta palermitana per il Sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino, l’assessore Stefania Di Giacomo Pepe ed il dipendente comunale Carmelo Barba che mercoledì scorso hanno avuto diversi incontri con i dirigenti e funzionari degli assessorati dell’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità, al Lavoro, alla Famiglia e Politiche Sociali, all’Istruzione e Formazione. Il Sindaco Giuseppe Pendolino dichiara: “Ci siamo recati presso i vari Assessorati per monitorare una serie di interventi e progettazioni che interessano il nostro Comune. In particolare abbiamo focalizzato l’attenzione sul servizio di trasporto alunni pendolari. Nei prossimi giorni contatterò i sindaci dei comuni in dissesto per far sì che anche per l’anno scolastico 2019/2020 venga garantita la totale copertura a titolo gratuito per gli studenti pendolari, in quanto dal Funzionario Regionale ci è stato comunicato che ad oggi  verrà ripartita solamente la somma di € 6.000.000,00 circa,  per tutti i comuni dell’isola e come si può ben capire al comune di Aragona verrà trasferita una somma al quanto irrisoria per poter fronteggiare l’intero costo. Per quanto riguarda la visita all’Assessorato alla Famiglia e Politiche Sociali, siamo stati ricevuti per un incontro circa le linee guida del decreto  Legislativo 13 aprile 2017, n. 65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”; mentre un altro incontro voluto fortemente è stato quello presso l’ufficio FRAGILITA’-DISABILITA’ E POVERTA’, per parlare del servizio ASACOM. Come spiegato dall’Assessore Di Giacomo Pepe al Funzionario Regionale, la situazione è alquanto allarmante in quanto si tratta di una somma che i comuni, soprattutto in dissesto, non possono fronteggiare. Inoltre non è una somma che si può anticipatamente prevedere, perché è relazionata, al numero di ore assegnato al PEI (piano educativo individualizzato) ma soprattutto al numero di disabili che purtroppo negli ultimi 2 anni è cresciuto in maniera esponenziale, per un ipotetico impegno di somma che ad oggi ammonterebbe ad € 180.000,00. Somme che naturalmente il comune non dispone. Il Funzionario ha ribadito che rispetto all’anno scorso la situazione non è cambiata, nel senso che non sono previste somme per i comuni, ma data l’emergenza in cui si trovano i comuni e l’obbligatorietà del servizio, gli abbiamo strappato la promessa di un impegno in tal senso. All’assessorato Energia Acque e Rifiuti , abbiamo esposto la problematiche sulla gestione delle acque e della depurazione, abbiamo ribadito la grave crisi sulla gestione dei rifiuti per la mancanza di strutture nella provincia di Agrigento, siamo costretti per quanto riguarda umido e indifferenziato a subire un aumento dei costi da 130,00 euro tonnellata a 260,00 euro tonnellata. La prossima settimana saremo di nuovo a Palermo per un incontro con il dirigente generale “SRR Agrigento est” per avere risposte concrete, non è più sostenibile assistere all’inerzia del governo regionale su un serio piano dei rifiuti”.

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