A Palermo, al palazzo di giustizia, il 19 settembre del 2017, la giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Wilma Mazzara, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato l’ex presidente di Rete Ferrovie Italia, l’agrigentino Dario Lo Bosco, a 4 anni e 2 mesi di reclusione. 4 anni e 6 mesi sono stati inflitti al funzionario del Corpo Forestale Giuseppe Quattrocchi, e 4 anni e 2 mesi a Salvatore Marranca, anche lui funzionario del Corpo Forestale. I tre sono imputati, a vario titolo, di concussione e induzione indebita a promettere utilità nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Black List” che ruota intorno a delle tangenti che avrebbe pagato l’imprenditore agrigentino Massimo Campione, il quale ha collaborato alle indagini. Ebbene, adesso la Corte d’Appello di Palermo, ribaltando la sentenza di primo grado, ha assolto i tre imputati con la formula “perché il fatto non sussiste”. Sono difesi dagli avvocati Antonino Gaziano, Maria Teresa Nascè e Vincenzo Lo Re.
Notizie correlate
-
Il dottor Antonio Garufo è il nuovo direttore del Dipartimento di Scienze Radiologiche dell’ASP di Agrigento
Condividi Visualizzazioni 451 Nominato il neodirettore del Dipartimento di Scienze Radiologiche dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.... -
Antidroga: anche quattro agrigentini in pendenza di giudizio
Condividi Visualizzazioni 469 La Procura antimafia di Palermo ha depositato 18 istanze di rinvio a giudizio... -
Sanità convenzionata: protesta e serrata
Condividi Visualizzazioni 459 “Tariffe adeguate all’inflazione”: il 26 novembre serrata generale in Sicilia di tutte le...
