Ancora un \”pensiero\” per il sindaco di Favara Palumbo. I consiglieri Lentini e Indelicato scrivono una lettera aperta al primo cittadino

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Lettera aperta

al Sign. Sindaco di Favara Antonio Palumbo

A differenza di chi dovrebbe farlo prima di ogni altro, ma è troppo impegnato ad imporre il proprio potere, mi confronto spesso con i cittadini e insieme a loro mi sono posto diversi quesiti da porre al Sindaco Antonio Palumbo e alla sua giunta.

  1. Relativamente alle istanze di condono edilizio Legge 47/85, Legge 724/94 e L. 326/2003, i cittadini vorrebbero sapere dal sig. sindaco:

– prima del rilascio della Concessione Edilizia in sanatoria quali sono gli interessi legali che vengono applicati sulle somme dovute per conguaglio oblazione e oneri concessori, se non andati prescritti, considerando che sono trascorsi circa quarant’anni dal primo condono e circa vent’anni dall’ultimo condono?

Si ricorda che gli interessi legali in questo tempo cosi lungo hanno subito notevoli variazioni, mentre i cittadini lamentano che gli uffici applicano sempre gli interessi legali del 10%.;

  1. Relativamente all’attività edilizia ed urbanistica del Piano Regolatore adottato con Delibera del Commissario Regionale, con Decreto Approvazione Regionale annullato da sentenze TAR Palermo, a seguito delle tantissime segnalazioni e lamentale per ritardi nelle procedure di rilascio di certificati di destinazione urbanistica e dei permessi di costruire, si vuole sapere:

– Se dopo annullamento del Decreto di Approvazione con le sentenze TAR , gli uffici che ne hanno preso atto, hanno anche aggiornato i cittadini ed i tecnici sul Piano Regolatore Generale che si utilizza in questo Comune e se vi sono state comunicazioni tra gli uffici e l’Assessorato Regionale?

– Quale Piano Regolatore si utilizza per il rilascio dei Certificati di destinazione urbanistica ? Va considerato che questi certificati sono di fondamentale importanza per l’economia del paese, in quanto essenziali alla commerciabilità del terreno e alla tutela degli investimenti dei privati oltre che assicurare introiti alle casse comunali con il successivo rilascio dei titoli edilizi;

– Quale Piano Regolatore si utilizza per il rilascio delle pratiche edilizie? Va considerato che il rilascio dei permessi di costruire comportano per le casse comunali incassi per oneri concessori;

– In quale zona urbanistica del PRG ricadono i terreni ex FAVARA-OVEST e se dopo la rettifica dei confini e con l’annullamento del Piano Regolatore, i cittadini hanno gli stessi diritti edificatori sui loro terreni rispetto ad altre zone del paese parzialmente edificate?

– Se gli uffici hanno completato l’iter del regolamento comunale sull’attività edilizia con cessione di cubatura per le zone urbanistiche omogenee , ricordando che mesi fa di questo regolamento se ne è parlato con l’Assessore al ramo e addirittura ne dovrebbe esistere copia depositata negli uffici comunali per il vaglio definitiva, ma del  quale non si si hanno più notizie.

Secondo quando riferito da alcuni tecnici questo regolamento , che sbloccherebbe notevolmente l’attività edilizia, non è necessario in quando la cessione di cubatura in area omogenee è contenuto di legge immediatamente applicabile alla richiesta dei permessi di costruire.

-Quando sarà possibile avviare una nuova attività commerciale categoria catastale C/1 (più introiti in termini di tasse, TARI, IMU, ecc.) senza il parcheggio di proprietà, con la semplice monetizzazione (incassi comunali annuali) dello STESSO sul suolo pubblico senza creare ostacoli alla viabilità esistente, come in altri paesi della Provincia?

Cambiamo argomento non meno importante, i lavori dei locali comunali di Via Beneficienza Mendola sono tutt’altro che trasparenti.

Se la dichiarazione del Sindaco, con la quale comunicava alla città che lo spostamento degli uffici fosse avvenuto a costo zero per il comune,   relativamente ai locali di Via Beneficenza Mendola ( ex Boccone del Povero )  ha tenuto conto della Determina Dirigenziale Area n. 4 Reg.Gen. n. 736/2023 , della quale si riporta stralcio del corpo dell’atto amministrativo sopra citato ,  “ l’Amministrazione Comunale ha dato mandato a quest’Ufficio di provvedere all’affidamento dei lavori di recupero e risanamento conservativo di porzione dei locali del piano terra dell’Ex Opera Pia di Via Beneficenza Mendola per il trasferimento di uffici comunali a seguito di ispezione dello Spresal”; di affidare  i lavori per l’importo complessivo di € 29.929,72 IVA compresa” ? Inoltre,  ha tenuto conto della Determina Dirigenziale Area n. 4 Reg,Gen. n. 860/2023 , della quale si riporta stralcio del corpo dell’atto amministrativo sopra  citato , “ Che l’Amministrazione Comunale ha dato mandato a quest’Ufficio di provvedere all’affidamento dei lavori di recupero e risanamento conservativo di porzione dei locali del piano terra dell’Ex Opera Pia di Via Beneficenza  Mendola per il trasferimento di uffici comunali a seguito di ispezione dello Spresal; di affidare il servizio per l’importo complessivo di € 18.000,00 oltre IVA”.

Andiamo adesso a chiedere spiegazioni sui lavori svolti al Cimitero di Piana Traversa:

Relativamente ai lavori di Manutenzione Straordinaria (scarificazione e bitumatura ) , dichiarati pubblicamente dal Sindaco   eseguiti  “ senza aggravio di spesa per il Comune” ci chiediamo dunque ,se l’amministrazione comunale ha dato  mandato all’ufficio competente di provvedere all’ affidamento  dei lavori di che trattasi e quali sono state le modalità con cui sono state eseguiti i lavori? È stato nominato un Rup, esisteva un progetto ? I lavori sono stati concordati con la Sovrintendenza ?

La città chiede spiegazioni , mormora e brancola nel buio in cui quest’amministrazione l’ha fatta sprofondare.

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