Amarcord: lo strillone di San Calò, Peppe Cacciatore

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Quell’uomo col berretto e giacca grigi era diventato una figura costante in città, la gente si era talmente abituata ad incontrarlo ogni mattina che quando sparì , nel lontano anno 2000, in molti lo notarono, specialmente i suoi clienti.
Don Peppe Cacciatore, originario di Raffadali, durò in piazza San Calogero quasi 50 anni.
Non aveva una postazione fissa, il suo deposito di giornali erano i gradini del santuario del Santo Nero.
Si dice che non avesse alcuna autorizzazione scritta per stare in quel posto ma, nonostante questo, per un cinquantennio fu lo strillone, l’unico, di Agrigento.
La sua figura, il modo di vestire in particolare, erano singolari . Con quel suo berretto con su scritto Giornale di Sicilia e la sua giacca, abbastanza larga, che conteneva all’interno diverse tasche, appositamente realizzate, dentro cui riponeva tutto quello che la gente nell’arco della giornata gli donava, frutta, bottigliette con caffè, bottiglie di vino, lo facevano riconoscere anche da lontano. Qualcuno ricorda che teneva in una di queste tasche tre grosse castagne perché lui sosteneva lo proteggessero dalle intemperie.
Il suo lavoro lo sapeva fare, specialmente quando doveva depositare al volo la copia del giornale ai clienti che transitavano in auto. Lui ricordava, nonostante ne avesse tanti, quelli a cui consegnare il La Sicilia o il Di Sicilia.
Non solo, ricordava per filo e segno le somme che ognuno di questi gli doveva , questo perché non sempre era comodo, per via del traffico, poter pagare e ricevere magari il resto. Spesso l’operazione di consegna avveniva con la macchina in movimento.
Riusciva a vendere tante copie perché aveva clienti tra i diversi uffici ubicati in centro città e lui provvedeva a consegnarglieli sul posto di lavoro.
Si racconta che l’editore Ciancio del La Sicilia invitò alcuni titolari di rivendite di Agrigento a denunciarlo perché privo di contratto con la testata giornalistica catanese e che il proprietario del giornale ricevette un netto rifiuto da parte di tutti per la stima che don Peppe godeva tra i suoi colleghi.

Nino Reginella

La foto è di Silvio Licata

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One Thought to “Amarcord: lo strillone di San Calò, Peppe Cacciatore”

  1. philips

    Un gran personaggio insieme s Donna Sara.

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