All’Università di Palermo un convegno sugli effetti del crack: “Chi spaccia droga ai nostri figli non è degno di un’esistenza civile”

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di Dorotea Rizzo

Oggi, alle ore 15: 00, presso l’aula magna Vincenzo Li Donni in viale delle Scienze,  Dipartimento  Scienze Economiche edificio 13, si è svolto un convegno dal titolo: “Gli effetti del crack, dal grembo materno all’adolescenza” .

Presente Francesco Zavatteri, il padre di Giulio, il giovane diciannovenne la cui vita è stata stroncata nel settembre 2022 da una overdose di crack. Zavatteri ha narrato la storia   e il calvario del proprio figlio Giulio, mostrando alcune foto della sua breve vita colma di tanto affetto.     

“E’ doveroso essere presente qui oggi e discutere di un fenomeno come quello del crack che ha avuto delle conseguenze tragiche nella nostra città di Palermo.  Partiamo da un impegno culturale, quello del “Festino di Santa Rosalia”, dedicato quest’anno alla speranza”-  sostiene il vicesindaco di Palermo, Giampiero Cannella. 

La speranza è proprio quella di guarire dalla peste peggiore del terzo millennio rappresentata dalla diffusione, non solo a Palermo, del fenomeno della droga, del  crack”  – conclude il vicesindaco  

Quelle dei tossico dipendenti sembrano famiglie felici ma dentro si sono sviluppati già dei drammi di cui nessuno è a conoscenza, fino a quando succedono le tragedie.  Quello che stiamo vivendo è un periodo unico.  La presenza di tante rappresentanze, oggi qui con noi :  servizi sanitari, sociali, la scuola… fanno ben sperare nella volontà di lavorare in sinergia , ognuno dando il proprio contributo.  il papà di Giulio, Francesco Zavatteri , e tante altre famiglie presenti oggi   stanno continuando  a combattere in questo senso ” – sostiene Gilda Sciortino , giornalista e scrittrice.

Molti relatori appartenenti all’ambito medico sono intervenuti per discutere sugli effetti devastanti della droga e del crack nel grembo materno e in generale su tutti gli individui che fanno uso di queste sostanze. Danni che si manifestano soprattutto al livello cardiaco ma anche in tante altre parti del corpo in maniera anche grave e irreversibile, fino a provocare la morte.

L’evento ha visto   la partecipazione del Rotary Distretto 2110 club Palermo Est, del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche e dell’associazione di promozione sociale “La casa di Giulio”.

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