Aldo Mucci (SGB) Scuola: “Lavoratori ex covid, interrogazione al Parlamento europeo”

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\”Non possiamo nascondere dietro ad un dito il  “dramma” che vive quotidianamente la nostra Scuola. La mancata crescita socio culturale e l’impoverimento di un bene comune, pilastro di una società democratica e civile, “uccide” il futuro di tanti giovani e inasprisce ancora di più la precarietà, ormai attecchita come la gramigna nel nostro Paese. Quanti prestigiosi e meravigliosi messaggi ruotano attorno alla scuola. Come dimenticare il discorso, nel lontano 1950, pronunciato da Piero Calamandrei al congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale. “Difendiamo la scuola democratica: la scuola che corrisponde a quella Costituzione democratica che ci siamo voluti dare; la scuola che è in funzione di questa Costituzione, che può essere strumento, perché questa Costituzione scritta sui fogli diventi realtà […].

Ed ancora:  “La scuola, organo centrale della democrazia, perché serve a risolvere quello che secondo noi è il problema centrale della democrazia: la formazione della classe dirigente. Ne è passato di tempo. Un tempo che purtroppo è rimasto ancorato a quei problemi ancora oggi irrisolti. Oggi il nostro Paese ha bisogno di una scuola “Rock” come quella cantata da Celentano in Rockpolitik. Una scuola che sprigioni cultura e armonia. Quella armonia determinata – fino a qualche anno fa – dalla presenza di tante ragazze e ragazzi – chiamati contingente covid – i quali hanno solcato ogni giorno i cancelli delle scuole, armati di tanta voglia di fare. Quei ragazzi oggi “rinnegati” e “uccisi” nell’anima. Quei giovani ATA, amministrativi ecc che meriterebbero un encomio. Quantomeno un cenno, tra i pensieri “rivoluzionari” di Valditara, il quale non sarà mai entrato in una scuola, in una segreteria, soffermandosi magari a parlare con il personale ATA. Nel caso della Sicilia, questa è una regione fortemente a rischio analfabetismo e dispersione scolastica, nonché caratterizzata da una popolazione altamente multietnica, bisognosa di scelte ponderate su parametri differenti rispetto a quelli utilizzati per altre regioni. Per questi motivi, SGB ha inoltrato una relazione dettagliata delle criticità, al Parlamento europeo,il quale ha già calendarizzato una interrogazione parlamentare in merito conclude Aldo Mucci del direttivo nazionale scuola\”.

Lo dichiara Aldo Mucci dell\’Sgb.

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