Ad Agrigento si è svolto un partecipato e interessante convegno sull’Addolorata e il Rabato, dedicato all’ingegnere Salvatore Costantino. Contenuti e interventi.
Ad Agrigento, nelle cripte adiacenti al Santuario dell’Addolorata, si è svolto un convegno sulla Chiesa e il suo quartiere, organizzato dalla Società agrigentina di Storia Patria tramite il dottor Franco Zanini.
Agrigento, interessante e partecipato convegno sull’Addolorata e il Rabato
L’evento è stato dedicato all’ingegnere Salvatore Costantino, progettista e direttore dei lavori del Parco dell’Addolorata, realizzato come opera di consolidamento del versante occidentale del colle maggiormente colpito dalla frana del ’66, insieme a tutto il Rabato. Tra i relatori, Settimio Biondi ha intrattenuto i presenti con un interessante resoconto sull’argomento, con parole di stima e di affetto nei confronti dell’ingegnere Costantino, che ha avuto modo di conoscere, sia per la tipologia dei lavori svolti sul territorio che, soprattutto, per avere salvato la Chiesa dell’Addolorata dalla demolizione certa prevista nei decreti ministeriali di allora, riuscendo ad estrapolarla dal perimetro di demolizione. Il tutto intervallato da curiosità e storie agrigentine.
Poi è intervenuta Gabriella Costantino, già Soprintendente ai Beni Culturali nonché figlia dell’Ingegnere, che, dopo un ricordo personale del padre nel merito degli stessi lavori da lui realizzati, ha analizzato ed esposto le varie fasi della progettazione e il loro significato in ottemperanza alle disposizioni dei decreti ministeriali e delle commissioni Grappelli e Martuscelli. La Costantino ha mostrato anche un’inedita documentazione fotografica contenuta nell’archivio storico del padre, e ha esposto una sua interessante idea-progetto sul recupero e sulla valorizzazione del Rabato. Il terzo intervento è stato quello dell’ingegnere Gabriella Battaglia, che ha analizzato dal punto di vista tecnico le cause che hanno provocato la frana del ’66. In ultimo, le dottoresse Marina Arnone e Carola De Paoli, hanno esposto due contributi culturali sul Rabato e i suoi abitanti. A chiusura del convegno, Settimio Biondi ha chiesto ai partecipanti il loro sostegno in relazione alla richiesta al Comune di Agrigento di intitolare, in quei luoghi, una strada o piazza all’ingegnere Salvatore Costantino.
