Agrigento, il caso del parcheggio pluripiano

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L’ex consigliere comunale di Agrigento, e coordinatore del movimento Mani Libere, Giuseppe Di Rosa, segnala all’Amministrazione comunale, invitandola a provvedere a rimedio, che la società privata, che da tre anni gestisce il parcheggio pluri-piano in via Empedocle, non versa il dovuto alle casse comunali pur incassando i soldi dagli utenti. Di Rosa invoca la rescissione del contratto e sottolinea che si tratta di un danno all’Erario di almeno 300mila euro.
Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, conferma quanto segnalato da Di Rosa, non per 300mila euro ma per poco più di 200mila euro. Ed aggiunge che la società ha già ricevuto due diffide dall’Amministrazione in carica ad adempiere al pagamento di quanto dovuto. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista allo stesso Miccichè.
Ed il capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Agrigento, Simone Gramaglia, precisa che a sollevare il caso a palazzo dei Giganti è stata nel novembre scorso la commissione Bilancio composta dai consiglieri comunali Davide Cacciatore, Simone Gramaglia, Marco Vullo e Pasquale Spataro. Gramaglia aggiunge: “In ben due sedute la Commissione bilancio ha chiesto conto e ragione di ciò che stava accadendo, convocando il dirigente di riferimento, Giovanni Mantione, ed il vice sindaco Aurelio Trupia. La commissione ha ritenuto fosse necessario accertare i mancati pagamenti ed eventualmente procedere con immediatezza alla rescissione del contratto per giusta causa. Oggi il Comune di Agrigento ha inviato una pec alla ditta che gestisce il Parcheggio pluripiano, invitandola a mettersi in regola con il pagamento del canone. Secondo quanto riferisce l’assessore al Bilancio, Aurelio Trupia, restano da versare parte del canone del 2018 e gli anni 2019 e 2020. La somma totale ammonterebbe a circa 220 mila euro considerato che il canone di un biennio è fissato alla somma di 160mila euro. Nell’atto di diffida si chiede alla ditta di mettersi in regola con i pagamenti, pena la rescissione del contratto”.
Ed il sindaco Franco Miccichè, a fronte di quanto precisato da Gramaglia, precisa altrettanto che Di Rosa segnala oggi il caso ma la lettera alla ditta è stata spedita ieri e non oggi. E che, inoltre, la prima interlocuzione con l’impresa risale al novembre scorso.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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