A Marina “Spunnapedi” in arrivo?

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I conti sono fatti e i numeri sono numeri. Forse.

L’elezione di Salvatore Martello a primo cittadino e i voti riportati dal suo avversario, Salvo Iacono, partoriscono numeri consiliari che necessitano la massima attenzione, non fosse altro perché il Consiglio comunale dovrà governare assieme al sindaco per i prossimi 5 anni la città empedoclina.

I consiglieri comunali eletti che hanno appoggiato il candidato Iacono, seppur perdente, sono di più rispetto ai consiglieri eletti che hanno supportato il vincitore Martello, secondo i calcoli matematici dettati solo dalla politica.

Un numero risicato, ma chiaro e lampante: 9 contro 7. Attenzione, però. Il 7 potrebbe essere rappresentato dal consigliere dei 5Stelle Ersini solo se rimane folgorato sulla via dei Grandi Lavori e decidesse di passare con il sindaco in carica.

Ci spieghiamo meglio; nove sono in consiglieri di Iacono, sei quelli di Martello. Ersini è un isolato 5Stelle.Tale circostanza comporta che il sindaco non ha in Consiglio comunale la maggioranza. E sarebbe un bel guaio per Martello perché dovrebbe affrontare i consiglieri del sindaco perdente.

Non sarebbe bello nemmeno per gli empedoclini ii quali, al contrario, avrebbero bisogno di una amministrazione unita e pronta a risolvere i problemi della città.

Ma non è detto. Circolano insistenti voci che qualcosa, in tal senso, potrebbe anche cambiare. Molti cittadini soldati e asserviti confidano ancora in un colpo gobbo del puparo locale e non è assolutamente escluso che qualche spunnapedi, da oggi fino all’altro venerdi (non questo) possa arriminari i carti mettendo in atto una macumba già testata e azzeccata nelle passate elezioni.

Incontri sottobanco, notturni, tragedie, magari la promessa di qualche posticino (alimentare?) e quei calcoli dettati dalla politica andranno a farsi benedire. C’è anche da discutere la presidenza del Consiglio comunale. Non poca roba.

Tu chi mi dasti, iu chi ti detti, ambarabà ci ci co co e…voilà, quella che era la maggioranza diventa minoranza e la minoranza passa sul carro dei vincitori.

Ribadiamo che sono solo voci di corridoio. Anche perché, se tale circostanza si avverasse, la dignità di qualche consigliere comunale andrebbe a finire nel depuratore cittadino.

E non sarebbe anche tanto difficile scoprire chi è.

Aspettiamo…

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