On Giusi Savarino sul ritorno al voto nelle Province: “Un ddl a firma #db per ripristinare il voto diretto”

“L’aver fissato il voto al prossimo 22 gennaio 2022 è senz’altro una buona notizia anche se piuttosto che un’elezione di secondo grado, unica possibile a normativa statale vigente, riteniamo più appropriata e confacente a Enti così nodali come i Liberi Conzorzi e le Città Metropolitane l’elezione diretta dei propri rappresentanti”. A dichiararlo, l’on Giusi Savarino, portavoce di #DiventeràBellissima, a seguito della diffusione della data per le prossime elezioni nelle ex Province della Regione Siciliana. “È proprio in quest’ottica – prosegue l’onorevole – che in ARS il nostro gruppo #DiventeràBellissima è…

Medici no vax, Ordine di Catania sospende 10 camici bianchi

L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catania oggi ha sospeso altri 10 medici che rifiutano la vaccinazione anti-COVID. La procedura segue quella intrapresa poche settimane fa, quando l’OMCeO era stato costretto ad adottare la stessa disposizione nei confronti di 4 camici bianchi della nostra provincia. «A questo provvedimento, di certo poco piacevole – ha dichiarato il presidente dell’Ordine etneo Igo La Mantia – si aggiunge però una buona notizia: la revoca di sospensione di due medici iscritti al nostro Ordine che hanno deciso di intraprendere il percorso della vaccinazione. Ancora…

Concorso al Comune di Roma, riammessa candidata siciliana

Con bando ritualmente pubblicato, il Comune di Roma indiceva un concorso pubblico per il conferimento di 1050 posti in diversi profili professionali, tra cui 250 per il ruolo di Istruttore Amministrativo. La sig.ra L. P., giornalista cinquantenne siciliana, partecipava alla menzionata procedura concorsuale per il profilo di Istruttore amministrativo, svolgendo, nel luglio di quest’anno, la prova unica del predetto concorso, consistente in un test a risposta multipla. Il giorno stesso dello svolgimento del questionario, l’Ente organizzatore della procedura concorsuale (il Formez PA) comunicava alla sig.ra L. P. l’esito negativo della…

“Dall’Est Europa per derubare ad Agrigento”, severe condanne

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, a conclusione del giudizio abbreviato, ha inflitto due condanne ad altrettanti imputati di essere parte di una banda che avrebbe commesso una ventina di furti in abitazioni, in particolare villette, tra Agrigento e immediati dintorni. Sono stati condannati a 7 anni e 3 mesi di carcere Lasio Radosavljevic, alias Lasio Lucan, dell’ex Jugoslavia, 35 anni, e a 3 anni e 6 mesi di reclusione Lasio Rac, 59 anni, serbo. Altri tre imputati non hanno scelto riti alternativi e…

Sanità, La Rocca Ruvolo: “Hospice a Sciacca, passo avanti per miglioramento offerta sanitaria”

“Dopo tutte le sollecitazioni fatte per il miglioramento dell’offerta sanitaria a Sciacca, apprendo con soddisfazione che il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento Mario Zappia ha avviato gli atti propedeutici necessari per l’attivazione dell’Hospice. L’apertura di un ambulatorio di cure palliative all’ospedale Giovanni Paolo II garantirà un miglioramento dei servizi nel Distretto sanitario di Sciacca e contribuirà a ridurre gli accessi al Pronto soccorso, dove si spera al più presto possa arrivare altro personale medico e sanitario”. Lo scrive in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars  Margherita La Rocca Ruvolo.

Agrigento, poliziotto penitenziario picchiato in carcere

Un soprintendente della Polizia penitenziaria, in servizio nel carcere “Pasquale Di Lorenzo” ad Agrigento e prossimo alla pensione, è stato soccorso in ospedale, al “San Giovanni di Dio”. E’ stato aggredito e picchiato violentemente da un detenuto italiano di 30 anni. Gli sono stati diagnosticati traumi e ferite con prognosi di 10 giorni. Il detenuto avrebbe chiesto il permesso per effettuare una telefonata. La richiesta è stata accordata, ma lui, anziché telefonare, ha indugiato. Il soprintendente lo ha richiamato e lui gli si è scagliato contro. Condanna e solidarietà da…

“Paga e ti offro un posto di lavoro”, indagini concluse per tre presunti truffatori

I Carabinieri della Compagnia di Canicattì, coordinati dal procuratore capo Luigi Patronaggio, e dal sostituto procuratore Giulia Sbocchia, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a tre indagati che avrebbero perpetrato una maxi truffa a danno di circa 160 persone, raggirate per ottenere un posto di lavoro nell’ambito della costruzione di una fantomatica base militare della Difesa, dietro il pagamento di una tangente “mascherata” da un contributo spese. I tre avrebbero utilizzato abusivamente nomi, simboli e carta intestata del Ministero della Difesa, distribuendo finanche falsi tesserini identificativi. Le indagini…

“Il mio errore pagato ad altissimo prezzo”

L’avvocato Angela Porcello racconta del suo rapporto con Giancarlo Buggea: “Me ne dovevo accorgere. Non l’ho fatto: un errore pagato ad altissimo prezzo”. Tra i verbali firmati innanzi ai magistrati della Procura di Palermo dall’avvocato di Canicattì, Angela Porcello, punta del compasso nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Kydi”, uno è interamente riferito al rapporto prima professionale e poi personale e sentimentale tra lei e Giancarlo Buggea, presunto mafioso di Canicattì, anche lui, come lei, arrestato lo scorso 2 febbraio. L’avvocatessa conclude riflettendo su tale rapporto, e le sue parole sono: “Ho pagato…

Si insedia il CDA dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Agrigento

Dopo lunghi anni di commissariamento, domani, 26 novembre, nel primo pomeriggio, presso la sede dello IACP di Agrigento, si insedierà il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ente. L’ultimo Consiglio risale, infatti, a circa tredici anni fa, quando lo Iacp vedeva la Presidenza dell’Avvocato Antonino Gaziano. Anche questa volta è stato nominato un noto penalista agrigentino. L’avvocato Salvatore Maurizio Buggea, infatti, è stato  designato nuovo Presidente del CDA insieme ai Consiglieri: dott. Gioacchino Pontillo, già Commissario Straordinario dell’Ente e all’Avvocato penalista Santino Russo.

Di Loreto, il poliziotto ucciso al Poligono di Oristano; micidiale un proiettile entrato nel fianco. Camera ardente aperta nella caserma di via Crispi

E’ arrivata intorno alle 18,00 ad Agrigento la salma dell’assistente capo coordinatore della Polizia Sergio Di Loreto, morto martedi scorso dopo un infausto incidente scaturito dal colpo di pistola partito accidentalmente da un collega mentre si trovavano al Caip di Abbasanta per un corso di aggiornamento scorte. La salma è potuta arrivare nella Città dei Templi dopo che sul corpo di Di Loreto è stata effettuata l’autopsia, durata diverse ore, e dalla quale è emerso che il giovane poliziotto in servizio ad Agrigento è stato fulminato da una emorragia causata…