Ancora una morte improssiva, inspiegabile, inaspettata. E Lampedusa, di morti inaspettate, ne piange due nel giro di pochi mesi, dopo quella del Vigile del Fuoco Agostino Messina, 40 anni, morto all\’interno della caserma dove prestava servizio.
Un malore improvviso, dicevamo. Un malore che alla fine viene classificato nella categoria \”infarto\”.
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Gianfranco Cucina, titolare di un famoso chiosco a Lampedusa, 33 anni, lascia la moglie e un figlio di appena quindici mesi. Conosciutissimo sull\’Isola, Gianfranco era un giovane buono, discreto e sempre disponibile.
Capitano della barca \”Madonna del Carmine\”, oltre alla gestione del chiosco portava i turisti al largo per far vedere le bellezze naturali dell\’Isola con tanto di pranzo a bordo.
Il sindaco Filippo Mannino per domani ha dichiarato il lutto cittadino che terminerà dopo che si saranno svolti i funerali dello sfortunato giovane.
Buongiorno! Incredibile come migliaia di lutti funestino le nostre giornate, e nessuno a livello istituzionale si muova affinché venga scoperta la causa effettiva di questa strage di giovani vite.
Ciò mi fa veramente perdere ogni fiducia sull’effettiva rappresentatività degli Organi di Governo, a partire dal livello locale fino ad arrivare a quello centrale.
Ma siamo sicuri che un Governo ESISTA, in questo Paese???
Hai perfettamente ragione!