Tentò di uccidere la nipote, in carcere per quasi otto anni

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Condannato a 6 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione per il tentato omicidio della nipote. L’undici febbraio del 2019 era stato arrestato dopo avere brutalmente pestato la nipote ventunenne al ritorno a casa. La ragazza fu massacrata a pedate al volto, e in testa con le scarpe anti-infortunistica, e presa a colpi di chiave metallica, in strada in viale Cannatello, perché aveva restituito in ritardo le chiavi dell’auto di famiglia.

Driss El Ouafi, marocchino di 48 anni, residente ad Agrigento, adesso deve scontare un cumulo di pene di 7 anni, 8 mesi e 10 giorni di reclusione, sia per il tentato omicidio della nipote, ma anche per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e ricettazione.

Ed è in esecuzione di un ordine di espiazione pena detentiva emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Palermo, che i carabinieri della Stazione di Agrigento lo hanno arrestato. Dopo le formalità, il quarantottenne marocchino è stato trasferito alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” per scontare la pena.

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