Stanziati 80 milioni per la didattica a distanza

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di Daniela Spalanca

Dopo la sospensione dell’attività didattica nelle  scuole italiane, a partire dal 4 marzo scorso, e dopo l’attivazione nella maggior parte degli istituti di primo e secondo grado della cosiddetta “Dad”, didattica a distanza, il Governo ed il Ministro all’Istruzione, Lucia Azzolina, ha disposto l’erogazione di 80 milioni di euro da riserva PON per l’acquisto di dispositivi multimediali nelle scuole del primo ciclo. “Lavoriamo per arrivare sino all’ultimo dei nostri studenti – ha detto il Ministro del M5S. Un nuovo ed importante investimento, dunque, per aiutare gli alunni in difficoltà che non hanno i mezzi per un’adeguata didattica a distanza. Gli 80 milioni di euro si aggiungono agli 85 già stanziati nel cosiddetto decreto “Cura Italia”, 70 dei quali destinati proprio all’acquisto di “dévice”. Le somme saranno immediatamente spendibili. Le scuole saranno scelte sulla base degli indicatori socio-economici e del livello di disagio negli apprendimenti oltre che del tasso di dispersione scolastico. “Superata la fase emergenziale – ha concluso la Azzolina- i dispositivi digitali acquistati dalle scuole potranno essere di supporto all’attività didattica ordinaria”. “Nessuno deve rimanere indietro- secondo il Ministro pentastellato- e per tutti deve essere garantito il diritto allo studio”.

Daniela Spalanca

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