Il pubblico ministero Matteo Gobbi ha proposto al Tribunale di Imperia la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione ciascuno a carico di Ignazio Amato, 29 anni, di Palmi, provincia di Reggio Calabria, e di Francesco Cipri, 40 anni, e Giuseppe Martinello, 45 anni, entrambi originari della provincia di Agrigento, imputati di lesioni perché il 19 maggio del 2021 avrebbero aggredito a sprangate Moussa Balde, 23 anni, il migrante della Guinea che quattro giorni dopo, il 23 maggio, si impiccò nel Centro per richiedenti asilo di via Brunelleschi a Torino. L’avvocato della difesa, Marco Bosio, ha invece sollecitato il minimo della pena e il riconoscimento delle attenuanti generiche oltre che le attenuanti specifiche per aver già risarcito la famiglia di Balde con 2 mila euro per i 10 di prognosi derivati dalle lesioni.
Notizie correlate
-
Gli organi di Francesco salvano sette persone tra cui una bambina
Condividi Visualizzazioni 86 L’azienda sanitaria provinciale di Messina è intervenuta per sottolineare l’elevato valore sociale testimoniato... -
Mareamico in polemica con l’ex Provincia: “Provveda a ripulire le discariche di Punta Bianca invece di chiudere le strade (FOTO)
Condividi Visualizzazioni 98 “L’ex provincia regionale di Agrigento, invece di chiudere arbitrariamente le strade al traffico... -
Cade da un albero e muore dopo due giorni consigliere comunale. Donati gli organi
Condividi Visualizzazioni 117 E’ morto il consigliere comunale di Vittoria, in provincia di Ragusa, Giuseppe Cannizzo,...