Senza un mano dopo l’esplosione di un candelotto: condannato

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A Licata, in piazzale Enzo Baldoni, la notte di Capodanno del 2021 è accaduto che due incoscienti hanno esploso dei fuochi d’artificio. Ebbene uno dei due, un romeno, “rinunciò” (tra virgolette) ad una mano, e l’altra subì gravi ferite. Adesso sono stati condannati per il reato di “accensioni ed esplosioni pericolose senza licenza di autorizzazione”, in concorso con altre persone non identificate. Si tratta di Vincenzo Sapio Pio Russotto, 21 anni, e Catalin Petru Bonvissuto, 23 anni, nato in Romania ma residente a Licata. A loro carico è stato emesso un decreto penale di condanna ad 1 mese di reclusione ciascuno da convertire in sanzione pecuniaria. Russotto però ha impugnato il decreto e sarà sottoposto al processo. Ha spiegato: “Io non ho sparato nulla. Mi sono solo avvicinato al mio amico perché era rimasto ferito da un candelotto”.

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