Rimane ai domiciliari l’automobilista che ha investito e ucciso l’eritreo fuggito dall’ex Villa Sikania

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Convalidato l’arresto per l’automobilista A.C., 34 anni di Realmonte, accusato d’aver travolto ed ucciso l’eritreo di 20 anni che stava scappando dal centro d’accoglienza di Villa Sikania. L’uomo – indagato per le ipotesi di reato di omicidio stradale e fuga di conducente – resta agli arresti domiciliari. L’incidente, lungo la statale 115, praticamente all’ingresso di Siculiana, si è verificato nella notte fra giovedì e venerdì. Secondo l’accusa, formalizzata da carabinieri, polizia e Procura della Repubblica, il trentaquattrenne – alla guida di una Volkswagen Touareg – “subito dopo il sinistro, tentava la fuga ma veniva immediatamente bloccato e portato all’interno di Villa Sikania dal personale del reparto Mobile” che lo aveva inseguito. Nell’incidente, oltre a perdere la vita il giovane immigrato che era sbarcato a Lampedusa e dal primo agosto era a Villa Sikania, sono rimasti feriti anche 3 poliziotti,uno dei quali gravemente.

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