Regionali, esclusi in bilico

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Dopo i rituali controlli esclusi due listini, quattro liste e due candidati alle elezioni Regionali. Le decisioni sui ricorsi sono attese domani.

Dopo i previsti e obbligatori controlli delle Commissioni elettorali provinciali e della Corte d’Appello di Palermo, due listini regionali, quattro liste provinciali e due candidati ragusani al momento non risultano ammessi alle elezioni Regionali del 25 settembre in Sicilia. Alcuni non hanno raggiunto il numero di firme necessario, complice il poco tempo a disposizione. Altri invece hanno tardato a depositare i certificati elettorali, anche a causa dell’intasamento degli uffici comunali. Nel dettaglio sono state escluse le candidature del Partito comunista italiano: sia il listino guidato da Vittorio Gambuzza che le tre liste provinciali depositate a Catania, Siracusa e Trapani. Non sono state infatti presentate almeno 1.800 firme per lista, corredate dei relativi certificati elettorali, necessarie per l’ammissione. E’ stata invece presentata fuori tempo massimo la lista provinciale di “Siciliani liberi” a Messina con otto candidati. E il fondatore, Ciro Lomonte, spiega: “L’ultimo accesso era alle 16, noi abbiamo tardato di qualche minuto perché il Comune di Patti, oberato quel giorno di richieste di certificati elettorali, ha avuto problemi informatici e difficoltà di stampa. Abbiamo già presentato ricorso alla Commissione elettorale regionale e contiamo sulla riammissione. Non si può impedire alle persone di esprimere la loro volontà democratica”. Due ricorsi sono stati presentati anche da “Azione” di Calenda, che sostiene la candidatura a presidente della Regione del vice presidente e assessore uscente Gaetano Armao, per l’esclusione di due candidati della lista provinciale di Ragusa. Dovrebbe essere stato escluso anche il listino di Tania Andreoli, Autonomia siciliana trasporti, ma la candidata non avrebbe ancora ritirato la notifica dell’esclusione perché fuori dalla Sicilia. Le definitive decisioni da parte dell’Ufficio centrale regionale sui ricorsi trasmessi dagli Uffici centrali circoscrizionali relativi alle liste provinciali, e su quelli direttamente presentati in Corte d’Appello sui listini, saranno comunicate ai partiti domani, venerdì 2 settembre, e solo sabato 3 settembre si stileranno le liste definitive che saranno inviate all’assessorato regionale alle Autonomie locali e alle Prefetture per la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale e la stampa dei manifesti.

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