Porto Empedocle, si apre uno spiraglio per la vertenza rifiuti. I sindacati revocano lo sciopero della prossima settimana

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Si apre uno spiraglio nella vertenza-rifiuti al comune di Porto Empedocle. La Fit – Cisl ha infatti comunicato ufficialmente di avere revocato lo sciopero indetto per il 26 e 27 febbraio prossimi auspicando, si legge nella comunicazione, un confronto propositivo fra le parti che possa portare alla risoluzione della vertenza attualmente in corso. Un confronto che potrebbe svolgersi già nelle prossime ore, mettendo un punto ad una situazione di grande disagio che sta coinvolgendo la collettività empedoclina. Intanto oggi, la ditta Safonte Trasporti di Canicattì, non si è neanche recata a Porto Empedocle per effettuare alcun servizio e gli operatori ecologici della Realmarina, senza stipendio da mesi e mesi, hanno continuato a svolgere i loro servizi essenziali, come hanno fatto dal primo giorno dello sciopero ad oltranza, e le loro assemblee in maniera pacifica e senza alcuna tensione. Intanto, proprio le tensioni registratesi ieri mattina quando gli operatori ecologici in lotta per i loro diritti si sono visti arrivare i “colleghi” di Canicattì, potrebbero avere uno strascico giudiziario. I lavoratori infatti smentiscono di avere aggredito qualcuno e stanno valutando azioni legali contro chiunque, organi di stampa e singoli soggetti, abbia fatto emergere che ci sia stata violenza fisica durante la mattinata di ieri. Al momento infatti, non risulta che nessuno dei presunti aggrediti abbia presentato denuncia agli organi competenti.

 

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