Nubifragio, 22 famiglie evacuate. Il sindaco chiede soldi subito e senza lacci burocratici. “Musumeci non mi ha telefonato”

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“Adesso dobbiamo capire, non polemizzare, come fare a risollevarsi e a mitigare, quantomeno, tutti di danni che si sono creati. Tuttie le questioni del passato non ci riguarda. Dobbiamo pensare al subito, al domani”.  Pur premettendo “nessuna polemica”, il sindaco Francesca Valenti tende l’arco e manda una frecciata al Presidente della Regione Nello Musumeci: “Nessuna telefonata mi è pervenuta da parte del Presidente della Regione a seguito del nubifragio. Nessuno si sta occupando di noi”.

“Attualmente- spiega il sindaco- ci sono 22 famiglie evacuate, di queste solo 2 sono in strutture ricettive, le altre sono state ospitate dai parenti. Ci sono in servizio 5 ditte che stanno portando avanti le attività di rimozione dei detriti. Tutti gli uffici sono al lavoro, la locale Protezione Civile, ma anche quella regionale. La situazione è ancora di emergenza e chiediamo lo stato di emergenza e di calamità”.

Il sindaco, poi, chiosa che “è necessario avere soldi subito da parte della Regione e che bisogna evitare la presenza dei lacci burocratici. Ci sono danni per oltre 10 milioni e serve tempestività. Adesso stiamo procedendo ad una conta per quantificare esattamente l’entità dei danni”.

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