Musumeci: “confido nel senso di responsabilità collettiva e mi amareggia che il mondo della cultura rimanga precluso”

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Durante una conferenza stamza a Palazzo D’Orleans, il presindente della regione Sicilia Nello Musumeci si è così espresso: “Il contagio è altalenante e noi abbiamo il dovere di seguire il tasso di contagio e il numero delle perdite. Non siamo in zona di allarme, ma non vorrei ci si arrivasse. La zona ‘gialla’ deve diventare un patrimonio di tutti e tutti lo dobbiamo salvaguardare. In alcune zone del Nord è stata necessaria l’istituzione della zona ‘rossa’. In Sicilia, in questo momento, non ci sono aree con un tasso di crescita particolarmente allarmante, tali da richiedere provvedimenti del genere. Continuiamo a sperare che il senso di responsabilità collettiva debba prevalere su tutto. Se riusciamo a mantenere il tasso ai livelli dei giorni scorsi, siamo arrivati a circa 350 contagi, noi potremmo continuare con la zona ‘gialla’. Ancora non conosciamo la linea del governo nazionale, quando avremo un confronto saremo nelle condizioni di formulare una nostra eventuale proposta”.

Musumeci non esclude però la possibilità di chiedere aperture al governo Draghi: “Mi amareggia che il mondo della cultura e dello spettacolo rimanga precluso ogni tipo di attività, ma abbiamo il dovere di conoscere quali sono gli orientamenti del nuovo Governo. Nei prossimi giorni avremo una conferenza Stato-Regioni per capire la volontà del Governo e le linee intorno le quali intende muoversi”

 

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