Lampedusa, condannata coppia titolare di un chiosco: furto d\’acqua e alimenti in cattivo stato di conservazione

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Sono stati condannati due coniugi gestori del chiosco di Cala Pisana a Lampedusa. Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Provenzano, ha inflitto alla donna (tunisina di 41 anni)  4 mesi di arresto e all’uomo (originario di Pantelleria ma residente a Lampedusa di anni 58) 1 anno e 4 mesi di reclusione. Il giudice ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero.

I due coniugi sono stati condannati entrambi per gli alimenti, mentre al marito è stato contestato anche il  furto di acqua.  soltanto il marito è stato condannato per il furto dell’acqua.

La vicenda trae origine da una denuncia fatta da un cittadino, nell’agosto del 2021. Agenti della Polizia Municipale  avevano accertato che il chiosco era completamente abusivo, scaricava i reflui dei bagni direttamente in mare, rubava l’acqua del cimitero di Lampedusa e aveva alimenti (pesci e molluschi oltre che salse e preparati per i primi piatti) in cattivo stato di conservazione.

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