La “Maremonti” diventa realtà, Giovanni Panepinto: “Non è una pizza, ma un fatto che si avvera”

Condividi

“Anche se sono passati 20 anni e ci hanno presi in giro a lungo, alla fine è arrivato al traguardo il sogno. Bisogna credere nel futuro di questa parte di Sicilia, ricordando che i romani hanno creato un impero costruendo prima le strade. La storia insegna. Oggi è un giorno di festa per tutto il territorio agrigentino. Una festa che appartiene ai tanti che ci hanno creduto. Quella che fu definita una pizza la ‘Mare Monti’ sarà l’inizio di una nuova era per i tanti giovani che meritano e hanno diritto di vivere in uno dei posti più belli del mondo. Un mondo che dovrà essere però migliore, più giusto e senza mediocrità”.

Così il presidente della Smap Giovanni Panepinto commenta la determina a contrarre con cui il dirigente del Dipartimento regionale tecnico dell’assessorato regionale alle Infrastrutture autorizza il Genio civile a pubblicare la gara per progettare la nuova strada “Maremonti”. L’infrastruttura – dal costo complessivo di 100 milioni di euro – connetterà le strade statali 189 “Valle del Platani” e 118 “Corleonese Agrigentina”, che scorrono nell’entroterra, con la statale 115 “Sud-occidentale sicula” nel tratto fra Agrigento e Ribera. La “Maremonti” andrà a servire un bacino demografico e socio-economico di dieci Comuni: Bivona, Lucca Sicula, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Cianciana, Calamonaci, Villafranca, Burgio e Ribera.

Notizie correlate

Leave a Comment