“Il ‘Salva imprese’ non è stato cancellato”

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Il caso insorto a seguito del ritiro dell’emendamento “Salva imprese” dal decreto “Sblocco cantieri” e il conseguente blocco dei lavori da parte delle imprese creditrici della Cmc di Ravenna nei cantieri stradali lungo l’Agrigento – Caltanissetta e la Palermo – Agrigento: la Lega, tramite Alessandro Pagano, vice capogruppo alla Camera, assicura che il problema è risolto, anzi non ricorre alcun problema, perché il fondo “salva imprese” è stato solo trasferito dal decreto “Sblocca imprese” al decreto “Crescita”. E Alessandro Pagano spiega perché: “Perché l’emendamento “Salva imprese”, proposto dai colleghi del Movimento 5 Stelle, avrebbe istituito una nuova, sia pur minima, tassa per creare un fondo, alimentato dal versamento di un contributo pari allo 0,5% del valore del ribasso offerto dall’aggiudicatario delle gare di appalti pubblici. La soluzione del trasferimento nel decreto “Crescita”, invece, è assolutamente più di buon senso, e non implica alcuna tassazione diretta o indiretta”.
 
Angelo Ruoppolo (teleacras)

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