Il “centro” e Musumeci

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Le forze politiche centriste alla Regione e la ricandidatura di Nello Musumeci alla presidenza. L’intervento dell’assessore Roberto Lagalla.

I prossimi 25 e 26 giugno, venerdì e sabato, a meno di imprevisti come già accaduto l’11 e 12 giugno, e poi anche in occasione dei prossimi venerdì e sabato, 18 e 19 giugno, il presidente della Regione, Nello Musumeci, nel corso di una manifestazione, ufficializzerà la propria ricandidatura alla presidenza della Regione tracciando un consuntivo, lui e i suoi assessori. Le forze politiche centriste al momento hanno ritenuto che sia troppo presto per esprimersi nel merito della riconferma di Musumeci. E l’assessore regionale a Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla, spiega: “Non mi pare che nessuno abbia posto pregiudiziali alla legittimità della richiesta del presidente di svolgere il suo secondo mandato, cosa che reputo assolutamente giustificata, ovviamente nella misura in cui risulterà chiaro il perimetro dell’alleanza, il programma di governo e la strategia complessiva della coalizione”. E poi, in riferimento alla compattezza o meno del centrodestra a sostegno di Musumeci, l’assessore Lagalla aggiunge: “Il centrodestra sta lavorando. Al di là delle inevitabili fibrillazioni d’aula, le forze politiche che sostengono questo governo stanno dimostrando di potere tradurre in fatti una parte significativa del programma di governo. Occorre definire il perimetro dell’alleanza, ma non vedo pregiudiziali rispetto a questa esperienza Musumeci, magari ancora più larga”. Poi, disegnando una visione politica complessiva di quanto adesso accade alla Regione, Roberto Lagalla afferma: “C’è una coalizione che governa e che sta continuando a governare unita, poi c’è un Partito Democratico che va in giro per la Sicilia con il Movimento 5 Stelle, e poi c’è Claudio Fava che è arrabbiato perché il Partito Democratico va in giro con il Movimento 5 Stelle. Questa è la situazione”. Ed ancora, sull’eventuale candidatura di Leoluca Orlando alla presidenza della Regione per il centrosinistra, Lagalla commenta: “Tutto è possibile nella vita e sappiamo anche che esistono stelle che non tramontano mai. Ma sappiamo anche che esistono stelle che pur continuando a brillare sono già tramontate da un pezzo. L’intelligenza, la cultura, la capacità di parola di Orlando non sono in discussione, ma come tutti è un uomo e come ogni uomo, che per 30 anni, ogni mattina, è chiamato alle stesse responsabilità e alle stesse difficoltà, sempre maggiori, evidentemente si usura. Credo che Orlando, come sarebbe capitato a ciascuno di noi, provi ormai molta stanchezza”. Infine, a proposito dell’impegno della giunta regionale, l’assessore Lagalla sottolinea: “Sono convinto che questo governo abbia lavorato molto e continua a lavorare bene. Spesso, però, la gente, che legge distrattamente i giornali, non conosce tutto il lavoro che viene svolto da un governo. Ogni governo ha tempi di incubazione e di istruttoria che non consentono di rapportare il risultato direttamente a chi ne è stato l’artefice, soprattutto per i cambiamenti più radicali. Come dice Musumeci, c’è un tempo per la semina e un tempo per il raccolto. Ci sono anche raccolti tardivi. E sicuramente la pandemia covid ci ha tenuto molto impegnati con attività straordinarie e certamente non in programma”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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