“La presenza di cani randagi in giro per la città-ed in luoghi aperti al pubblico-è un fenomeno presente da tempo sul quale gli interventi comunali tardano ad arrivare. Pur trattandosi di animali generalmente docili in cerca di cibo e protezione, succede talvolta che la loro presenza in branchi può suscitare -come è accaduto-smarrimento e preoccupazione specialmente in bambini ed anziani. Malgrado la legge imponga ai comuni tutela ed assistenza nei confronti dei cani randagi,sono carenti i rifugi adeguati e pertanto difficilmente praticabili le sterilizzazioni. Serve allora un piano straordinario di interventi che garantisca sicurezza ed incolumità ai cittadini e la dovuta assistenza nei confronti della popolazione canina randagia. Il sindaco di Agrigento-conclude Giorgia Iacolino, Presidente della commissione consiliare alla Salute-predisponga senza ulteriore indugio il piano straordinario di intervento, prevedendo adeguate risorse economiche ed in stretto raccordo con i Servizi Veterinari dell’Azienda sanitaria di Agrigento,pienamente disponibile a supportare l’azione comunale lungamente attesa”
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