Giovanni Di Caro (5Stelle) su gare per la fognatura e il depuratore della fascia costiera

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“La deputazione M5S si è adoperata per far procedere verso la pubblicazione i bandi relativi alla fognatura di Cannatello e Zingarello e per il depuratore per la fascia costiera.

I portavoce M5S, vista l’esigenza del territorio di avere una efficiente depurazione per un mare più pulito, hanno legittimamente sollecitato il commissario e hanno prodotto diversi atti parlamentari sull’argomento.

La deputazione regionale e la portavoce comunale hanno portato avanti le istanze del territorio, incontrando i cittadini interessati. Sono stati effettuati incontri in prefettura per far ascoltare anche la voce dei cittadini di viale Emporium, multati per il mancato allaccio pur non esistendo fisicamente la fognatura.

Si esprime soddisfazione per le due gare, pubblicate da Invitalia, indette dalla gestione commissariale per l’affidamento dei lavori di realizzazione della fognatura nella zona Cannatello – Zingarello e di costruzione del nuovo depuratore consortile che servirà la fascia costiera di Agrigento e il comune di Favara.

Speriamo che si proceda speditamente affinchè, dopo sequestri ed inefficienze, il mare agrigentino sia tutelato come merita”.

Lo dichiara il deputato regionale 5Stelle Giovanni Di Caro.

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One Thought to “Giovanni Di Caro (5Stelle) su gare per la fognatura e il depuratore della fascia costiera”

  1. Pietro Tornabene

    In riferimento alla vicenda, che, seppure con colpevoli ritardi, parrebbe ormai avviata a positiva soluzione, si impone tuttavia qualche puntualizzazione sullo sviluppo della stessa.
    Va innanzi tutto precisato che la svolta sulla questione, almeno per quanto riguarda la zona che ha come perno il Viale Emporium, si è avuta quando, su richiesta dei vari abitanti, è stata costituita l’Associazione “Emporium” della quale lo scrivente è stato nominato presidente. Da quel momento in poi sono state condotte delle azioni rivolte ai soggetti competenti ad intervenire: quelli in via ordinaria, per via dell’appartenenza all’ATI del territorio comunale di Agrigento, e quelli in via straordinaria, ossia il Commissariato nazionale sorto a seguito delle condanne della Corte Europea per violazione delle direttive in materia violazione dovuta in parte anche al disordine fognario della zona agrigentina.
    L’Associazione ha comunque affiancato anche iniziative di carattere politico coinvolgendo la rappresentanza dei 5S agrigentina sia consiliare che regionale attraverso cui è stato raggiunto anche il Prefetto di Agrigento.
    In definitiva la cosa importante è quella che il problema si avvii a soluzione e questi quartieri vengano finalmente dotati di strutture che il Codice dell’Ambiente classifica tassative ed obbligatorie e in difetto delle quali il deferimento e la condanna in sede europea sono scontati.
    In virtù dell’odierna conquista deve essere vista anche la vertenza sanzionatoria che ha ingiustamente accompagnato la vicenda. L’azione intrapresa, seppure in ordine sparso dagli abitanti, deve essere spinta fino al massimo livello, accompagnata anche dal livello politico e amministrativo, e credo che alla fine i cittadini interessati ne verranno positivamente a capo.

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