Miccichè sostiene che per risolvere l’annoso e urgente problema dei crolli di edifici in centro storico si debba demolire quelli ormai fatiscenti per realizzare parcheggi. Una uscita mal riuscita? Vi è un Piano particolareggiato del Centro Storico che ovviamente ha le sue norme regolatorie. In tutta Europa ormai da decenni non sono previsti parcheggi dentro i centri storici ma solo nelle aree di prossimità. Mentre da un lato, dunque, si portano avanti i progetti a firma della precedente amministrazione, sulla mobilità sostenibile, in attuazione peraltro di un Piano Urbano di Mobilità, quali il bike sharing (a proposito che fine hanno fatto le 4 charging station per il bike sharing??) e il parcheggio di interscambio nell’area dell’ex Saiseb a valle della città, dall’altro, Miccichè pensa a demolire e realizzare parcheggi. La fine del centro storico. La snaturazione dell’anima della città. La cancellazione della memoria materiale. Anziché proseguire nella visione di una città del futuro per alleggerire il traffico delle auto in centro, disincentivare il trasporto privato e offrire servizi migliori e più efficaci di mobilità pubblica. Il punto è che della mancata visione di questi anni e dei passi indietro, anche soltanto concettuali , bisognera rispondere alle future generazioni!
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