La sostituto procuratore di Agrigento, Chiara Bisso, ha chiesto al Tribunale di rinviare a giudizio Vincenzo Galiano, 80 anni, di Favara, reo confesso dell’omicidio a colpi di pistola calibro 38 di Baldassare Contrino, 73 anni, anche lui di Favara, ucciso il 2 luglio scorso in contrada Caltafaraci tra Agrigento e Favara. La prima udienza preliminare è in calendario il 18 giugno innanzi al Giudice per le udienze preliminari, Stefano Zammuto. A Galiano la Procura contesta il reato di omicidio volontario premeditato, con l’aggravante dei futili motivi, porto in luogo pubblico e detenzione illegale di arma. Vincenzo Galiano, difeso dagli avvocati Antonino Gaziano e Calogero Vetro, dallo scorso 12 dicembre è ristretto ai domiciliari con il braccialetto elettronico. I familiari della vittima si costituiranno parte civile tramite l’avvocato Calogero Raia.
Notizie correlate
-
Ospedale di Agrigento, si installa la “Victory bell” in radioterapia. La campana della vittoria celebrerà la conclusione dei trattamenti salvavita dei pazienti
Condividi Visualizzazioni 142 Si chiama “Victory bell”, campana della vittoria, è ispirata alla tradizione britannica e... -
Agrigento, modifiche alla raccolta rifiuti il lunedì in via Atenea
Condividi Visualizzazioni 136 Il Comune di Agrigento ha disposto per 52 settimane, quindi un anno, a... -
Porto Empedocle, approdate sette bare di migranti
Condividi Visualizzazioni 139 E’ ormai un rituale, macabro e desolante. Altre bare di migranti approdano al...