E’ “zona rossa”: La Sicilia di nuovo blindata fino al 31 gennaio

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Lo dice il Dpcm, deciso dal governo nazionale ma ci mette la firma il Presidente della Regione Sicilia Nello Musimeci, e così la Sicilia da oggi 17 gennaio e fino al 31 gennaio è  zona rossa.

E alle regole nazionali Musumeci e Razza ci mettono il carico da novanta e aggiungono così misure ancora più restrittive.
Pertanto non si potrà più fare visita a parenti e amici.

La scuola sarà in presenta per gli asili nido, la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado così come prevede il Dpcm, mentre le scuole secondarie di secondo grado saranno in didattica a distanza.
Diversa la situazione ad Agrigento, dove il sindaco Micciché ha chiuso tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 30 gennaio, non con poche polemiche.

Vediamo tutte le restrizioni per la “Zona Rossa”:

Divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale, divieto di accesso e allontanamento dal proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria.Diversamente da quanto previsto dal Dpcm, sono vietati anche gli spostamenti, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata nei limiti di due persone per fare visita ad amici e parenti.Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatoria sul sito dedicato e tampone rapido).

Restano sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Aperti lavanderie, barbieri e parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

Sospese le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie). Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché, fino alle 22, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dei locali.

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