Colpo da 50mila euro. Tre arresti: un agrigentino e due palermitani (foto e video)

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I Carabinieri del comando provinciale di Agrigento, con un attività investigativa “incisiva”, hanno tratto in arresto tre soggetti ritenuti responsabili del furto avvenuto ieri pomeriggio ai danni della Banca Sant’Angelo di via porta Agrigento a Raffadali.
I militari  guidati dal colonello Giovanni Pellegrino e dal capitano Marco La Rovere, hanno tratto in arresto tre soggetti, uno originario di Santa Elisabetta (Ag) e due di Palermo.
I carabinieri, sin dalla primo momento hanno seguito la pista giusta. Le immagini video dell’istituto di credito hanno dato la certezza di quanto era stato sospettato sin dal primo momento: “due rapinatori e un palo”. Un attività investigativa che ha dato i suoi risultati in meno di 24h dalla commissione del reato.
I tre fuggitivi sono stati arrestati dai militari, in un’area di sosta nei pressi di Sant’Angelo Muxaro. I carabinieri, allertati e insospettiti dalla presenza dell’autovettura in quel tratto di strada, hanno proceduto al controllo dei soggetti e del mezzo, rinvenendo la refurtiva del colpo commesso qualche ora prima.
Sono finiti in manette: Umberto D’Arpa (53 anni di Palermo), e Martino Merino (26 anni di Palermo) e Raffaele Fragapane (43 anni di Santa Elisabetta).
Secondo le ricostruzioni del caso, a fare irruzione all’interno dell’istituto di credito sono stati i due palermitani, mentre il Fragapane sarebbe rimasto fuori da palo.

I tre soggetti dopo le formalità di rito sono stati condotti alla casa circondariale Di Lorenzo di Agrigento, in attesa che dell’udienza di convalida.
Le indagini e l’operazione condotta dai carabinieri è stata coordinata dal pm Chiara Bisso.



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