Chiesta l’assoluzione dell’aggiunto Vella dall’imputazione di calunnia

Condividi

La Procura di Caltanissetta ha chiesto al Tribunale l’assoluzione dell’attuale procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, imputato, in abbreviato, di avere calunniato l’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone. L’ipotesi di calunnia scaturisce dal contenuto di una relazione, firmata da Vella il 28 gennaio del 2015, e da cui è derivato un processo a carico di Arnone (poi assolto in primo grado) per interruzione di pubblico servizio. Ovvero: nel corso di un’udienza che si è svolta il 15 dicembre del 2014 innanzi alla giudice per le udienze preliminari, Alessandra Vella, Arnone avrebbe temporeggiato dopo la richiesta del giudice di uscire dall’aula perché il procedimento si sarebbe dovuto celebrare a porte chiuse. Arnone, che ritenne di subire un abuso, si allontanò solo dopo l’arrivo dei carabinieri. Salvatore Vella, pubblico ministero di udienza, scrisse la relazione relativa all’interruzione di pubblico servizio ritenuta da Arnone calunniosa.

Notizie correlate

Leave a Comment