Caro voli, in funzione “SiciliaPei”

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Dalla settimana in corso è in funzione la piattaforma “SiciliaPei” della Regione Siciliana per gli sconti fino al 50% sui biglietti aerei. Nel frattempo impennata vertiginosa dei prezzi.

Adesso è in funzione la piattaforma “SiciliaPei” della Regione Siciliana, che permette ai passeggeri residenti nell’Isola di richiedere la riduzione del costo del biglietto aereo per tutti gli spostamenti dalla Sicilia per Roma e Milano. Accedendo all’indirizzo siciliapei.regione.sicilia.it/bandocarovoli tramite lo Spid, occorre inserire: i dati anagrafici, quelli del volo (costo, tratta e numero), e codice Iban dove accreditare il rimborso. Inoltre bisogna allegare biglietto e carta di imbarco. E il presidente della Regione, Renato Schifani, commenta: “Gli sforzi per attuare politiche concrete contro il caro voli producono finalmente risultati a vantaggio dei cittadini siciliani. La Regione ha fatto la sua parte, rispettando i tempi che aveva annunciato. Adesso tocca alle Compagnie che hanno aderito all’iniziativa adeguare i sistemi di prenotazione per consentire ai passeggeri di ottenere lo sconto già al momento dell’acquisto del biglietto. L’impennata delle tariffe, alla quale stiamo assistendo in occasione di queste feste natalizie, conferma la validità della nostra iniziativa perché alleggerisce, seppur parzialmente, il peso degli aumenti” – conclude. L’intervento dell’assessorato Infrastrutture e trasporti prevede circa 33 milioni tra fondi regionali e statali, ed è destinato a rimborsare il 25% della spesa per i viaggi acquistati dal 10 novembre 2023 per voli effettuati dal primo dicembre 2023 e fino al 31 dicembre 2024. Le tratte previste sono quelle tra gli aeroporti siciliani e gli scali di Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano (Malpensa, Linate e Bergamo-Orio al Serio), sia in andata che in ritorno, e con tutte le Compagnie aeree che effettuano trasporto passeggeri. La Regione riconosce un ulteriore sconto del 25% ai residenti che abbiano uno dei seguenti requisiti: almeno il 67% di invalidità, studenti, e basso reddito con Isee inferiore a 9.360 euro. E l’assessore regionale a Infrastrutture e trasporti, Alessandro Aricò, sottolinea: “Rendiamo operativa la piattaforma sul portale della Regione. E’ una misura concreta per il trasporto aereo in Sicilia, che valutiamo di estendere anche ad altre tratte di collegamento dell’isola con il resto del Paese. All’avviso esplorativo pubblicato meno di un mese fa hanno intanto aderito quattro compagnie: AeroItalia, Wizzair Malta, Ita Airways, Wizzair Hungary. Il bando resta comunque aperto affinché altri vettori possano dare il loro contributo”. Nel frattempo i prezzi dei biglietti hanno ricominciato ad aumentare vertiginosamente soprattutto da e per le isole, con alcune tratte che già hanno superato i 500 euro a passeggero in classe economica. A monitorare i costi è Assoutenti, che ha stilato la top 20 delle tratte più care con partenza 23 dicembre 2023 e ritorno 7 gennaio 2024: fino a 521 euro, tra andata e ritorno, per un biglietto Bologna-Palermo, oppure 465 euro per un Bologna-Catania. A seguire le più care sono Torino-Catania (446 euro), Pisa-Catania (441), Verona-Palermo (439), Genova-Catania (404), Milano-Palermo (399), Pisa-Cagliari (395), Bologna-Cagliari (381) e Torino-Palermo (366), Venezia-Catania (374), Milano-Catania (372), Venezia-Palermo (360), Venezia-Cagliari (345), Verona-Catania (344), Pisa-Palermo (320), Torino-Cagliari (297), Roma-Cagliari (282), Roma-Palermo (242) e Roma-Catania (203).

Giuliana Miccichè

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