Canicattì, non diagnosticarono un tumore, chiesto il rinvio a giudizio per 4 medici del Barone Lombardo

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IL FATTO: una donna di 70 anni, Febbronia Cirami, si era presentata all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì a seguito di forti dolori addominali. Sembrerebbe che in quella occasione le siano stati diagnosticati dei calcoli alla cistifellea. Dimessa, era stato programmato l’intervento dopo alcuni giorni.

L’INTERVENTO CHIRURGICO: effettuati gli accertamenti, tac compresa, la donna sarebbe stata operata di colecisti. Il quadro clinico che si presentava era molto complesso e, a quanto pare, nonostante l’effettuazione della tac, non sarebbe stato diagnosticato un tumore. Sembrerebbe che lo stesso intervento, a causa della complessa situazione, abbia provocato lesioni gravissime al fegato della donna. La stessa donna era stata nuovamente ricoverata al Barone Lombardo dopo alcuni giorno dall’intervento a causa dei forti dolori addominali che persistevano. Nel marzo successivo la donna era stata ricoverata all’0spedale di Agrigento a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute; il figlio si era accorto che esistevano delle perdenze ematiche. Dopo qualche giorno di coma la donna è deceduta.

LA RICHIESTA DEL PUBBLICO MINISTERO: il Pubblico Ministero della procura di Agrigento, Chiara Bisso, ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro medici chirurghi dell’ospedale di Canicattì. Si tratta di F.C., 35 anni; A. L., 32 anni; A.M.M., 67 anni; M.E.Z., 59 anni. Inizialmente nel registro degli indagati erano stati iscritti anche altri medici dell’ospedale San Giovanni di Dio, ma dopo la consulenza del medico legale della Procura per i 22 indagati è stata chiesta l’archiviazione.

LA CONTESTAZIONE DELLA PROCURA: la Procura di Agrigento contesta la mancata diagnosi di un tumore, nonostante un accertamento chiaro come è quello della tac. Secondo la Procura la scoperta della presenza di un tumore avrebbe dovuto indurre i medici a valutare prudenzialmente l’intervento chirurgico”.

L’udienza è stata fissata per il 16 novembre prossimo dinnanzi al Gup Stefano Zammuto.

 

 

 

 

 

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