Aica, per Zammuto prevalgono gli interessi della politica

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Nuovo intervento di Franco Zammuto, coordinatore di Intercopa, l’associazione per l’acqua pubblica. L’intervento di Zammuto riguarda alcuni fatti che riguardano Aica, l’azienda consortile che gestisce il servizio idrico agrigentino. “Tutto era scritto. Tutto  è compiuto!”  E continua: “Le incomprensioni che tormentavano il consiglio di Amministrazione di AICA si sono risolte con le loro dimissioni. Il comitato Intercopa ritiene incredibile che appena all’indomani dallo scioglimento del Consiglio di Amministrazione sia stata nominata quale Commissaria straordinaria l’ingegnera Scalia, anche se entro un mese, dicono, si eleggerà il nuovo Consiglio. Intercopa considera singolare inusuale dalle nostre parti che la Commissaria nominata sia uno dei tre componenti del Consiglio di Amministrazione uscente. Viene naturale e spontaneo infatti, pensare che il Presidente Castaldi e l’ingegnere De Gregoris siano stati bocciati e la Scalia promossa”.

Altro punto che sorprende Zammuto è che la Commissaria Scalia, appena nominata, “sempre in virtù di veloci ritmi amministrativi ai quali non siamo abituati, abbia proceduto immediatamente alla nomina  del Direttore Generale, Guarneri. Che i più, anche se non tutti, ritengono il legittimo avente titolo al ruolo, in considerazione del fatto che era stato collocato al secondo posto della graduatoria del bando approvata e che il primo, suo malgrado non ha accettato . Tutto questo era o non era tutto scritto? Tutto è o non è compiuto? Sono scelte efficaci ed efficienti che rispondono agli interessi scelte dei cittadini, o rispondono alla politica clientelare-elettorale? Su tutto quanto è accaduto montava già un’intesa tra quei sindaci che non hanno mai voluto, ma che comunque l’hanno votata, l’Azienda Speciale Consortile”.

Zammuto sollecita il sindaco a “ impegnarsi a fare in modo che il peso della sua città e suo influente e autorevole contributo sia evidente e forte, anche nel tentativo di ottenere l’inserimento nel Consiglio di Amministrazione di AICA di un autorevole, competente ed efficace amministratore”.

Zammuto, infine, evidenzia il pericolo di perdere 100 milioni di finanziamento se non si riesce a concretizzare entro l’anno in corso i progetti.

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