Ad Agrigento volontari “protagonisti civici” traditi e beffati dal Comune

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Lo scorso 5 ottobre, ad Agrigento, nell’ambito dell’iniziativa “Rimbocchiamoci le maniche”, e poi anche in precedenza in occasione di altri due interventi, i volontari della sezione di Agrigento della Lega Navale e dell’associazione MareVivo, insieme agli studenti, hanno ripulito la spiaggia della Maddalusa, il boschetto e la foce del fiume Akragas, da sempre zone vittime di degrado e incuria. Ebbene, nessuno ha raccolto i sacchi pieni di rifiuti, e adesso il tutto rischia di disperdersi nuovamente nella zona, riversandosi in mare. Ecco perché i dirigenti Lega Navale e MareVivo, Domenico Argento e Fabio Galluzzo, hanno scritto una lettera al sindaco Firetto e all’assessore Hamel. Argento e Galluzzo affermano: “E’ un danno notevole per l’ambiente e una mortificazione per il lavoro svolto dai volontari. E si aggiunge la beffa, poiché accanto ai sacchi non prelevati dal Comune sono stati buttati altri rifiuti dai soliti incivili. I solleciti all’amministrazione comunale ed in particolare all’assessore competente Hamel sono stati a tutt’oggi ignorati. La Lega Navale di Agrigento e Marevivo Sicilia denunciano l’assoluta indifferenza dell’amministrazione comunale. Non serve riempirsi la bocca di encomi per l’attività dei volontari o promuovere il protagonismo civico, se a tutto ciò non corrisponde un’azione concreta. I soci delle due Associazioni Lega Navale e Marevivo e i volontari intervenuti con grande entusiasmo alla manifestazione “Rimbocchiamoci le maniche” chiedono che il loro encomiabile operato non sia vanificato dalla noncuranza e incuria di chi dovrebbe dare risposte concrete ai cittadini. A questo punto si chiede con forza che i rifiuti raccolti durante la manifestazione in oggetto siano immediatamente prelevati al fine di garantire la salute pubblica e assicurare che il lavoro dei volontari non sia stato inutile”.

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