Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Agata Genna ha così stabilito: “Tutti assolti perchè il fatto non sussiste”.
L’inchiesta, iniziata alcuni anni addietro, verteva su una eventuale truffa operata da parte dei dieci autisti nei confronti della azienda, la Tua, che gestisce il trasporto urbano nella città di Agrigento.
Si tratta di Maurizio Camilleri, 57 anni; Giuseppe Donisi, 56 anni; Giuseppe Trupia, 59 anni; Michelangelo Nasser, 61 anni; Maurizio Buttigè, 56 anni; Giuseppe Danile, 64 anni; Vincenzo Falzone, 66 anni; Andrea Russo, 63 anni; Angelo Vaccarello, 57 anni; Giuseppe Lattuca, 63 anni.
Per Danile, Vaccarello, Falzone, Russo e Lattuca il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ad un anno e tre mesi di reclusione. Richiesta, questa, demolita dal Tribunale che ha ribaltato la richiesta assolvendo gli autisti.
Era stata la stessa azienda Tua a denunciare i presunti reati relativi a presunte anomalie sugli incassi dei biglietti, decise di far monitorare gli autisti da un investigatore privato. Dieci di loro furono rinviati a giudizio, nel luglio 2021, dal gup Micaela Raimondo. Secondo l’impianto accusatorio, che però non ha trovato conferma nel primo grado di giudizio, gli autisti avrebbero venduto a bordo dei mezzi pubblici titoli di viaggio (cosiddetti biglietti di tariffa A) acquistabili esclusivamente presso le rivendite al maggior prezzo previsto per i biglietti vendibili sul bus (tariffa B).
Nel collegio difensivo gli avvocati Leonardo Marino, Alessandro Rampello, Daniela Posante, Carmelina Cavaleri, Giuseppina Ganci e Gerlando Alonge.
L’inchiesta giudiziaria riguarda anche la posizione dei dieci autisti sulla questione lavoro; vennero tutti licenziati dalla Tua per poi essere reintegrati dal tribunale di Agrigento che dichiarò i provvedimenti illegittimi. Una decisione che venne ribaltata in Appello salvo poi essere annullata (con rinvio) dalla Cassazione.
In tal senso sono intervenuti i sindacati i quali sono venuti ad un durissimo contrasto con l’azienda Tua. Occorrerà aspettare i prossimi mesi per conoscere l’esito definitivo.