In riferimento alle dichiarazioni dell’assessore regionale all’istruzione, Roberto Lagalla l’Anci Sicilia evidenzia di aver denunciato in una nota ufficiale, inviata stamattina, ai rappresentanti del Governo, la mancanza di dati certi e di aver apertamente chiesto il rinvio dell’apertura delle scuole.
La nota aveva espressamente abbiamo chiesto di conoscere i dati certi relativi al numero dei contagiati comune per comune, all’incidenza degli stessi su 100.000 abitanti, al tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in aree mediche insieme al numero delle persone vaccinate.
L’ANCI Sicilia chiama tutti alle proprie responsabili e si riserva di comunicare le ulteriori decisioni che scaturiranno dall’assemblea di tutti i sindaci ancora in corso in videoconferenza.
Attribuire all’ANCI Sicilia posizioni diverse da quelle di una forte preoccupazione per la crescente gravità è privo di ogni fondamento.