Rossana Casale per il Settembre Rendese, tra standard jazz e un po’ di polemica

Posso sostenere di conoscere bene (artisticamente) Rossana Casale. Sono nata nel 1970 e quando lei appariva bionda e bellissima, che reggeva un contrabbasso sulla copertina in bianco e nero dell’album Incoerente Jazz,  avevo 19 anni, ero già completamente immersa nel mondo del jazz, al quale mio padre chitarrista jazz mi aveva iniziata, suonavo il pianoforte, e quella musica che per me è sempre stata “la Musica”, era in cima alle mie passioni. Io quel vinile lo possiedo e lo custodisco con cura, perché fu il segno distintivo di un’artista italiana…