Anche nella “fase 2” l’Italia si spacca, tra Movida e paura del domani che avanza

Ho atteso qualche giorno dall’inizio della fase 2 di questo tempo di pandemia, per dire ciò che vedo e che penso. Una fase di mezzo, questa, che ha contorni strani e tanta incertezza. Qualcosa sì, qualcosa no, tanta confusione, mille domande senza risposte, qualche abuso di potere (quelli non mancano mai), regioni che fanno a modo loro, l’Italia che stenta a ripartire tra cavilli burocratici, incentivi che forse non arriveranno mai e la paura come leitmotiv di un anno che malgrado vorremo dimenticare, faremmo meglio a ricordare affinché alcune cose…