Omicidio di Palma di Montechiaro, si cerca un movente e non si esclude la pista mafiosa

Angelo Incardona ha sparato in tutto 15 colpi, con la sua Beretta 92 FS con matricola abrasa. Tre o quattro sono stati sono stati esplosi a casa dei suoi genitori: Giuseppe Incardona 65 anni e Maria Ingiamo 60 anni, ferendoli solo di striscio. Il resto dei colpi, quasi tutti a raffica, li ha esplosi contro la vittima: Lillo Saito di 66 anni, imprenditore e socio della “Gelati Gattopardo”, mentre era seduto dentro la sua autovettura una Chrevrolet Captiva stazionata in piazza Provenzani a Palma di Montechiaro. La salma del defunto,…

Si torna a sparare a Palma di Montechiaro: ucciso Lillo Saito, imprenditore di 66 anni. L’assassino, Angelo Incardona, si è costituito: “E’ una vecchia storia di mafia, una faida”

Nella terra del Gattopardo si torna a sparare. Ad essere freddato è un imprenditore di Palma di Montechiaro, Lillo Saito di 66 anni, che è stato raggiunto  da alcuni colpi di pistola alla testa mentre si trovava all’interno della propria auto parcheggiato in piazza Provenzani, nel pieno centro della città. La vittima era conosciuto in paese per la sua attività imprenditoriale per la vendita di  gelati “il Gattopardo”. L’assassino, Angelo Incardona 44 anni del luogo, pregiudicato con precedenti per tentato omicidio e detenzione illegale di armi è già noto alle…