C’è stato un tempo in cui la cultura era a disposizione di tutti ma il dono dell’arte era di pochi. Gli scrittori, i musicisti, i registi, gli artisti ci mettevano il tempo detto “dell’ispirazione” per mettere al mondo delle nuove opere; opere pensate, elaborate, “corrette e revisionate” e poi portare al cospetto della collettività, di tutti coloro che avessero una predisposizione per una forma artistica o la curiosità per avvicinarsi ad un’altra, nella consapevolezza di potersi erudire, arricchire, lasciandosi a sua volta ispirare. Perché questo l’arte fa: ispira emozioni forti,…