Sulla nave Azzurra 12 migranti positivi al covid e 6 incerti, tra poco torna a Lampedusa

Dodici positivi al Covid-19 e sei casi incerti. Sono arrivati gli esiti dei tamponi rinofaringei ai quali sono stati sottoposti i 350 migranti che erano ospiti dell’hotspot di Lampedusa e che sono stati imbarcati sulla nave quarantena Gnv Azzurra. I migranti sono stati tutti collocati in una apposita area che e’ isolata. L’Azzurra e’, intanto, in viaggio verso Lampedusa, dopo aver fatto rifornimento di carburante e viveri al porto di Augusta, dove dovra’ imbarcare altri 350 ospiti della struttura d’accoglienza. L’arrivo e’ previsto per mezzogiorno.

Gianluca Festa e Antonio Decaro agli antipodi, come in “Vite Parallele” di Plutarco

Amministrare una città non è cosa semplice, perché il rispetto delle regole deve camminare di pari passo con il buonsenso, la competenza, la lucidità e le responsabilità da prendersi … tutte. Ed invece ci ritroviamo davanti ad una scena che non si può certo ignorare; quella del sindaco di Avellino Gianluca Festa, che si unisce ai ragazzi della movida della città campana, tra assembramento e selfie e cori contro il governatore De Luca, tutto in barba alle disposizioni del Ministero, della Regione e della città stessa, considerato che proprio Festa…

Pandemia, regole e libertà: sottomessi alla paura e ad una immensa torre di Babele

Alzi la mano chi c’ha capito qualcosa. No, perché basta prendere un telegiornale qualsiasi per capire che è ormai una immensa, fantasmagorica, ingombrante torre di babele. Tutto e il contrario di tutto, sono al punto 1 dell’ordine del giorno. La RASSEGNA STAMPA per quanto mi riguarda è da un po’ divenuta una RASSEGNA STANCA, nella quale le notizie non sono quelle che ci rifilano per indottrinarci e per confonderci tra numeri (tanti, troppi)  date (imprecise e disattese) e opportunità deluse (e svilenti). Parlo con direttori di banca, con esercenti, con…

Il covid-19 non li ferma: pronti alle messe clandestine nella notte di Pasqua

Sì, avete letto bene. C’è chi si sente (in modo improprio) come i martiri di Abitene. E’ pronta una vera e propria rivolta da parte di alcuni sedicenti cattolici che vogliono la messa a Pasqua e che sono pronti già ad organizzare messe segrete e se vogliamo, clandestine; sette, per intenderci. Perché non solo le messe sono vietate, come ogni altra forma di aggregazione, così come stabilito dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, ma c’è una completa disobbedienza ai dettami della chiesa che i credenti dovrebbero rispettare. Insistere…

Non abbiamo ricevuto ma pubblichiamo un post su facebook di una giovane dottoressa. E rispondiamo anche

Questo il testo scritto da una giovane dottoressa che lavora a Brescia nella sua pagina di facebook: “La più bella città dei mortali”, anzi no, dei prossimi morti per Covid-19. Da agrigentina, ma ancor più da medico, trovo VERGOGNOSA questa iniziativa. Parliamo di raccolta fondi, di donazioni di ventilatori, di assunzioni di medici, di collette per la spesa per i più bisognosi, ma per poi farne cosa? Raccogliere firme per ostacolare tutto? Lavoro a Brescia, una delle città più colpite d’Italia da questa tragedia immane e mi trovo anche io…

San Giovanni di Dio punto Covid 19. E intanto appare questa foto…

L’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza di concerto con i vertici dell’Asp (erano tutte presenti le Istituzioni?) di Agrigento hanno deciso in fretta ed in furia di stravolgere e trasformare, sostanzialmente, l’ospedale di Agrigento San Giovanni di Dio in un punto Covid 19. Forti di un certificato della ditta specializzata in “areazione” che assicura il perfetto funzionamento del sistema di climatizzazione, il reparto (che ormai non è più un reparto ma è, di fatto una intera struttura) Covid 19 è pronto per essere avviato. Ultimi dettagli, ultimi ritocchi e vai.…

Vita e problemi nelle carceri, al tempo del Coronavirus

Non è la prima volta che mi occupo del problema delle carceri italiane e di Bologna in particolare, afflitta da una situazione carceraria grave, a causa dell’aumento preoccupante delle presenze, con 850 persone, di cui la metà che espia colpe definitive, con il conseguente disagio sia dei detenuti che degli operatori penitenziari. Oggi torno a scriverne perché sembra che non vi sia abbastanza attenzione, considerata la situazione emergenziale che sta interessando tutte le aree d’Italia e del mondo. Fin dall’inizio però, la Regione Emilia Romagna, ha costituito uno dei centri…