Parte Sanremo 2023: Mattarella in teatro, i messaggi della Ferragni, i Pooh stonati e la maleducazione di Blanco. E le canzoni?

Al via la 73esima edizione del festival di Sanremo. Quest\’anno la co-conduzione insieme ad Amadeus (per il quarto anno consecutivo direttore artistico della kermesse) tocca ad un elegante, sobrio e capace Gianni Morandi che fa da contraltare ad un patron distratto, sottotono e sicuramente già stanco, che sbaglia i nomi dei concorrenti in gara (chiama Gianmaria Sangiovanni) e che si trova a gestire la maleducazione di Blanco che, ospite della serata, devasta il palco sanremese e prende a calci i fiori. Ma andiamo per ordine. Quest\’anno ricorre il 75esimo anno…

Terza serata del Festival: tutti i 25 cantanti in gara, una strepitosa Drusilla Foer e un Cremonini che rende tutto perfetto

Una serata quasi perfetta, se non fosse stato per il solito monologo sulla mafia di Roberto Saviano che nulla c’entrava con la Kermesse al netto della pubblicità alla sua nuova trasmissione su mamma Rai. Con Drusilla Foer sul palco abbiamo dimenticato tutte le pecche di coloro che l’hanno preceduta. Ha questa capacità, l’artista, di imprimere a fuoco nell’attenzione del pubblico il suo essere diva, dentro e fuori, quella capacità di essere impeccabile e dissacrante, con una dizione perfetta, lo charme, la presenza scenica, la disinvoltura, la “cazzimma”. Vince su tutto,…