Recentemente l’Asp di Agrigento ha annunciato che nei prossimi giorni la stabilizzazione dei precari pressoi propri uffici.
E’ stato un viavai di comunicati stampa da parte del mondo della politica che, a vario titolo, si è intestato il merito di questo nuovo provvedimento.
A tal proposito interviene con una nota il segretario generale della Fials Agrigento Amedeo Fuliano che dice:
“La politica perde il pelo ma non il vizio! Cosi, dopo che a settembre 2019 era stato l’on. Carmelo Pullara a rilasciare, agli organi di informazione, autoreferenziali dichiarazioni rispetto all’annunciato percorso del processo di stabilizzazione dei lavoratori contrattisti ex LSU dell’ASP di Agrigento; percorso che ha visto impegnate per molti anni le OO.SS. firmatarie del CCNL, questa volta, dopo l’adozione della deliberazione n. 670/2020 che ne avvia formalmente il processo, è l’on. Giusy Savarino, a mettere il cappello sull’annuncio dell’Amministrazione. Ancora una volta, dunque, la politica tenta di intestarsi traguardi per il cui raggiungimento nulla ha fatto! Ed anzi ha costantemente remato contro! A Testimoniare ciò è sufficiente ricordare che i lavoratori contrattisti ex LSU si apprestano a raggiungere l’agognato risultato dopo più di 25 anni. Nessun deputato, nazionale o regionale, più o meno rappresentato all’interno dell’ASP di Agrigento, può permettersi,perciò, di vantarsi di alcunché! Non ci risulta infatti che l’On. Savarino, che comunque non ha mai smesso di fare politica, era presente quando una precedente amministrazione voleva, assurdamente, stabilizzare i contrattisti con la qualifica di ausiliari a 18h, poi stabilizzati full time a seguito di una roboante manifestazione svoltasi, a Ribera, alla presenza dell’allora assessore regionale alla salute, Gucciardi.
Oggi, dunque, se ci si avvia alla stabilizzazione dei contrattisti ex LSU dell’ASP di Agrigento, non è pertanto merito della politica che al contrario ha lavorato per perpetuare la condizione di precarietà di centinaia di famiglie. D’altronde è noto a tutti che la politica becera per sopravvivere ha bisogno di sfruttare le primarie necessità delle persone.
Oltretutto, sappia la politica che governa l’ASP di Agrigento, che il processo avviato con la deliberazione 670/2020, è viziato sotto il profilo della legittimità e sotto quello della giustizia sostanziale. Ed infatti non per tutti i lavoratori è prevista la stabilizzazione full time e ciò poiché l’Amministrazione, contrariamente alle previsioni normative vigenti, non ha revocato le procedure di mobilita, per diversi posti di categoia C e D, che l’ex Direttore Generale, Dr. Santonocito, aveva a tal proposito congelato, ed i cui afferenti posti consentirebbero la stabilizzazione full time di tutti i contrattisti.
E’ questo il lavoro che la politica può fare, se lo vuole, per concorrere alla piena stabilizzazione dei contrattisti EX LSU e rivendicarne legittimamente una parte del merito.
E’ paradossale – conclude Fuliano – che la politica, sempre pronta ad accaparrarsi meriti che non ha, trovi normale che l’ASP di Agrigento continui, dopo sei mesi dalle DIMISSIONI del dr. Santonocito, ad essere priva del direttore generale. In questo senso, parecchi sono i dubbi in ordine alla piena legittimità dell’attuale Amministrazione e, conseguentemente, alla legittimità degli atti dalla stessa adottati.
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